I pagamenti nel nuovo millennio

Satispay Benvenuti nel nuovo millennio, da vent’anni. In quest’articolo vorrei parlare di tutte le app che conosco ed utilizzo per i pagamenti online e per la gestione finanziaria in genere.

Passeggiando per Milano una sera sentii chiaramente dei ragazzi uscire da un ristorante discutendo sul modo di dividersi il conto tra banconote e monetine. Sicuramente deve esistere un modo migliore per gestire queste situazioni! Eppure è strano che ragazzi possessori di smartphone, connessi ad internet per la maggior parte delle loro giornate non utilizzino metodi di pagamento smart.

Ho deciso quindi di creare un articolo dove elenco le varie applicazioni che uso, che conosco o di cui ho sentito parlare in ambito finanziario, molte delle quali adatte anche a ragazzi. All’interno dell’articolo saranno presenti anche link di affiliazione ( lì dove prevista ) che consentiranno sia a me che a chi si voglia iscrivere su queste piattaforme di avere un piccolo compenso.

Satispay

è la prima app che ho conosciuto per fare pagamenti in modo smart. In pratica ogni utente ha un suo portafogli di una dimensione da lui scelta, si va dai 25 ai 200€ o anche di più. E si ha la possibilità di spendere questi soldi durante una settimana, alla fine della settimana il portafoglio viene riequilibrato, quindi vengono aggiunti o sottratti soldi. Satispay ha numerose promozioni che consentono di avere del cashback quando si paga in determinati negozi oppure quando si fanno ricariche telefoniche. è inoltre possibile inviare soldi ai propri amici se si dispone del loro numero di telefono. è inoltre possibile comprare dei servizi online come film su Chili. Secondo me è un app da avere ed è completamente gratis per gli utenti, ha un costo ( comunque molto basso ) per i negozianti.

Se non l’hai già scarica Satispay da Apple Store o Play Store sul tuo smartPhone ed usa il codice GIUSEPPEFRAT.

Revolut

Revolut è un servizio differente, ti offre un conto virtuale con una carta fisica che si può usare per acquisti online. Offre in particolare la possibilità di cambiare al momento la valuta con la quale si paga ed avere un tasso di cambio migliore. E’ possibile ricevere ed inviare bonifici ( istantanei ) o semplicemente scambiare denaro con altri amici che hanno Revolut. Con Revolut si possono anche avere delle carte virtuali per fare ad esempio dei singoli pagamenti oppure acquistare criptovalute. Revolut ha poi dei servizi a pagamento aggiuntivi che comprendono i bonifici esteri, un cashback fino all’1%, Revolut junior che sono carte e conti da dare idealmente ai propri figli tenendo il loto conto sotto controllo, e la possibilità di prelevare contanti dal bancomat. L’utilizzo base di Revolut è comunque gratuito.

Se sei interessato ad accedere ai servizi di Revolut clicca qui. Satispay

Hype

Sotto molti aspetti è molto simile a Revolut ma fatta in Italia da Banca Sella. Anche qui con funzione risparmi, possibilità di avere una carta fisica con IBAN (italiano) associato e la possibilità di essere caricata nei punti SisalPay o in alcuni supermercati.

Per iscriverti su hype segui questo link.

Yap

Anche Yap è simile a Revolut e Hype, ma solo con carta fisica. Tra le tre è la più semplice da utilizzare ma anche quella che fa meno cose.

Per avere il bonus di iscrizione di Yap basta nel momento della registrazione inserire il codice GIUSEPPEFRATTU.

Paypal

Paypal è la storica e prima applicazione per i pagamenti online che io abbia conosciuto. Oltre ad essere accettata su molti e-commerce, tra i quali ebay, ha dato la possibilità di inviare gratis soldi agli amici.

Coinbase - Binance

Quando si parla di criptovalute invece i siti principali sono questi due. Coinbase a mio parere è più semplice ma Binance supporta più monete. In particolare però Coinbase di ottenere gratuitamente alcune altcoin dopo aver guardato dei video a riguardo.

Per iscriverti su Coinbase puoi usare questo link.

Menzioni onorevoli

Altre applicazioni molto usate sono Oval, incentrata sull’idea di risparmio e successivo investimento, e Monese che invece è molto simile a Revolut ( per questo non l’ho mai provata ). Nell’articolo non ho incluso N26, perchè è un vero e proprio conto bancario e non può essere paragonato ad una semplice carta virtuale.