Dopo aver provato la Leica SL e la Hasselblad x1d ho avuto la possibilità grazie a New Old Camera di provare l’ultima arrivata in casa Fujifilm, la gfx 50s.
La Gfx 50s è la sorella maggiore della x-pro2 con praticamente lo stesso menù, simile usabilità ma un corpo più grande e un sensore medio formato da 50 megapixel. Nonostante il sensore medio formato e la tropicalizzazione in mano non si avverte affatto un peso elevato, anzi la fotocamera risulta maneggevole con la maggior parte dei comandi facilmente raggiungibili. Una sola nota è sulla modalità per registrare video, poco intuitiva e soprattutto limitata ad una risoluzione FullHD, è vero che chi compra questa macchina non lo fa per registrare video ma sarebbe stata comunque una feature interessante poter registrare video in 4K su di un sensore così grande.
La lente che ho avuto a disposizione è la 63mm f/2.8 R WR di Fujifilm. L’apertura F2.8 su un sensore medio formato offre una luminosità maggiore rispetto alla stessa apertura su un APS-C o su di un Full Frame, sia in termini di luminosità che come range di messa a fuoco.
Il comparto di lenti è ridotto, attualmente oltre al 63mm c’è uno zoom 32-64mm F4 e il medio tele 120mm F4 Macro. Sono previste nuove lenti durante il 2017 ed inoltre sono in commercio degli adattatori per utilizzare lenti di altri marchi come Mamya o Pentax 645.
La qualità delle foto è molto alta e scattare con 50 megapixel assicura dei dettagli incredibili, ed il sensore di grandi dimensioni aumenta l’effetto bokeh ma anche lo spazio di messa a fuoco quindi se non si è abituati si può incappare spesso in foto con il soggetto leggermente fuori fuoco.
Vi lascio qualche foto che ho scattato a Milano in zona Duomo con la Fujifilm GFX 50s