Essere ecologico

January 16, 2021

In questo articolo vorrei parlare di mie varie riflessioni su cosa sia l'ecologia, come bisognerebbe insegnarla e applicarla in maniera più semplice possibile. Perché non è stravolgendo le nostre abitudini che possiamo arrivare a risultati tangibili bensì cambiando un poco ogni giorno.

Le tre fasi in cui un prodotto inquina

La vita di un prodotto è divisibile in tre momenti separati: la creazione, l'utilizzo e la dismissione. Per capire quindi se e quanto un determinato prodotto inquina va esaminato quanto inquina un prodotto all'interno di tutti e tre questi momenti. Ad esempio un auto a benzina inquina in fase di creazione, quando è in uso e quando va in discarica. Le auto elettriche non inquinano in fase di utilizzo ma per il resto sono pressoché identiche. Anche se comunque bisogna pensare a quanto si è inquinato per ottenere l'elettricità che queste usano.  Anche un pannello solare inquina in fase di produzione e smaltimento ma durante la sua vita produce energia. Per questo il solare non è energia pulita al 100% ma è probabilmente una delle più green. Anche nel caso di una lattina di alluminio ci sono dei problemi, perché nonostante l'alluminio sia riciclabile al 100% c'è comunque bisogno di energia per riciclarlo.

Il risparmio, acquistare di meno ma meglio

Uno dei modi per essere più ecosostenibili è acquistare meno. Strano a dirsi ma nessuno ne parla, ogni azienda green deve vendere un prodotto ecosostenibile. Eppure buona parte dell'inquinamento si deve all'acquisto di beni, questo logicamente non si può evitare, ho bisogno di un pc funzionante, uno smartphone, delle scarpe e dei vestiti. Si, ma quanti? So bene che non è facile pesare i propri acquisti, io stesso ho quattro scarpe da corsa nonostante ne usi sempre un paio o guardo sempre gli ultimi mac o iphone pensando ad un upgrade quasi sempre non necessario. Eppure l'ideale è comprare meno e comprare meglio, facendo l'esempio dei cellulari invece di comprare un cellulare economico e cambiarlo ogni anno si potrebbe pensare di prendere un top di gamma e tenerlo per più anni.

I prodotti che ti aiutano a risparmiare

Ci sono comunque prodotti il cui acquisto è necessario o almeno consigliato.
Uno di questi è una borraccia, ogni anno sprechiamo tanta plastica per contenere dell'acqua, pagandola poi più di 10 volte il suo valore. Propio per questo è possibile trovare vari tipi di borracce da riempire a casa o presso delle fontanine per strada.  Due modelli che consiglio: Sempre sul tema acqua abbiamo le caraffe filtranti per chi ha un acqua molto calcarea o non pulita, link al prodotto. Questi filtri poi possono essere anche applicati direttamente al rubinetto.

Mantenere accettabile la temperatura della propria casa non è sempre facile e porta un grande consumo di energia, sia per il riscaldamento che per il raffreddamento. Con degli infissi di ultima generazione la dispersione termica del proprio appartamento/casa diminuisce molto.
Un'altro acquisto intelligente sono i termostati smart, questi se programmati possono iniziare a riscaldare le camere in maniera differente in base alle abitudini dei proprietari senza dispersione inutile di energia.

Le piccole innovazioni sotto casa, la spesa alla spina

Ho sentito varie volte parlare di spesa alla spina, andare quindi a fare la spesa muniti di bottiglie vuote e sacchetti per poi riempirli al momento. In questo modo non c'è il problema derivante dal packaging dei prodotti che si acquistano. Girando per caso per Milano mi sono imbattuto in uno di questi negozi: Negozio Leggero.  

Le startup che lavorano nel settore green

L'onda green ha poi portato la nascita di varie startup, una di queste è Greenflea, che prova a diminuire i consumi tramite un suo e-commerce dove è possibile vendere ed acquistare prodotti usati. 

Parlando poi con Daniele Mogavero di Corptape pare che le startup del mondo green siano così tante che ne esista un database.

La parentesi vegana/vegetariana

L'allevamento, soprattutto intensivo, di bovini e altri animali da macello è uno dei principali fattori di inquinamento, per info. Ora così come detto nell'introduzione è impensabile forzare una rivoluzionare alimentare, obbligando tutti a diventare vegetariani o vegani però invece come piccolo gesto si potrebbe diminuire di poco il consumo di carne. Acquistandone di meno si può poi optare per una miglior qualità e anche il biologico.

Conclusione

Un po' come tanti problemi della nostra società, la soluzione non è attuabile da una persona sola con un grandissimo sforzo ma invece con l'unione di tanti piccoli gesti che compiamo, non per inquinare zero ma per inquinare sempre un po' di meno. A fine mese contiamo quanta spazzatura abbiamo prodotto e proviamo a produrne pian piano di meno.



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