La creazione di contenuti per dispositivi mobili è sicuramente una delle richieste nel mondo informatico in maggiore crescita. Non c'è azienda che si rispetti che non abbia un sito ottimizzato per smartphone o addirittura un app mobile. Entrambe le scelte hanno dei lati positivi e negativi riguardanti sia l'impatto con il cliente/visitatore, sia i costi ed i tempi di sviluppo.
Le statistiche non mentono, sia in Italia che in tutta Europa le persone che hanno uno smartphone aumentano sempre di più, inoltre aumentano anche le vendite di Tablet complice il loro abbassamento di prezzo. Un azienda per essere visibile anche dai navigatori del web che utilizzano questi dispositivi deve adattare la grafica e l’interfaccia dei propri siti e delle proprie pubblicità per questi device con display sensibilmente più piccoli di un normale PC domestico.
Le possibilità per un azienda di entrare in contatto con utenti mobile sono fondamentalmente due:
-Sito internet;
-Applicazione.
-Il sito dedicato è sempre un sito a parte e quindi necessita di una gestione separata e un indirizzo diverso.Allo stesso tempo però se fatto bene contiene dati più importanti per chi naviga da dispositivo mobile, è più veloce nel caricamento ed è meglio indicizzato lato SEO.
-Il sito reattivo è un solo sito sia per chi naviga da desktop che per chi naviga da mobile, quindi la modifica di un dato deve essere fatta una sola volta mentre se si dispone di un sito mobile standalone vanno effettuate le modifiche per ogni versione. Di contro il sito reattivo non è sempre utilissimo per chi usa un cellulare, che potrebbe non essere interessato a lunghissime parti di testo ma solo a delle brevi spiegazioni e delle info su luoghi, numeri ecc….
L’applicazione invece ha sicuramente alcune caratteristiche molto interessanti, in primis tramite l’app è possibile utilizzare la fotocamera o altri componenti hardware dello smartphone quali l’accelerometro o il GPS. E’ altamente ottimizzata per un device in particolare, questa però è un arma a doppio taglio in quanto l’applicazione deve essere pubblicata in più store possibili per essere il più possibilmente diffusa e questo comporta oltre al costo dell’iscrizione agli store anche l’utilizzo di linguaggi di programmazione diversi tra loro. Il forte vantaggio è la possibilità di poter lanciare un applicazione anche offline.
C'è poi un approccio ibrido, è possibile sviluppare applicazioni per Android, iOs, Windows Prone e Blackberry utilizzando un unico codice sorgente. Tutto questo grazie a tool come PhoneGap/Cordova. Il linguaggio di programmazione da utilizzare è il javascript insieme all'HTML5 ed i CSS3, per le features dei device si utilizzano delle api fornite proprio da PhoneGap o dalla libreria che si sta utilizzando. Le applicazioni così costruite saranno leggermente meno performanti rispetto le versioni native ma portano una notevole diminuzione del tempo di sviluppo.
Come abbiamo visto ogni scelta comporta dei pro e dei contro da analizzare in base alla propria nicchia, al proprio target e soprattutto a quanto si vuole spendere.
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