La prima fotocamera non si scorda mai, l’utilizzo di un modello rispetto un altro può cambiare drasticamente la carriera di un fotografo o aspirante tale. In quest’articolo provo a fare un po’ di chiarezza tra i vari termini che si usano solitamente per descrivere le specifiche di un modello e do qualche consiglio sull’acquisto di una buona macchina per addentrarsi nel mondo della fotografia.
Cosa comprare? Reflex, Bridge o compatta?
Beh è una domanda da un milione di dollari, questo quesito dipende da molti parametri, il primo di tutti è il budget. Fissato un budget, bisogna vedere a che scopo si preferisce usare la fotocamera e in particolare quali aspettative abbiamo. Una compatta è molto comoda, la si può portare praticamente ovunque e se si dispone di un buon budget si può comprare anche qualcosa di molto buono oppure addirittura passare ad una EVIL ovvero una fotocamera compatta che offre però la qualità di una Reflex. Il prezzo di una EVIL si aggira però intorno a quello di una Reflex amatoriale. La Bridge la sconsiglio per quasi tutti gli utilizzi, scatta foto che qualitativamente sono come quelle di una compatta e ha l’ingombro di una Reflex, ha però uno zoom molto elevato. Se pensi di comprare una reflex il tuo budget (sull’acquisto di un oggetto non usato) si deve attestare su almeno 400€. Stabilito questo, andiamo per gradi, esistono infatti varie fasce di reflex: le amatoriali, le semi-pro e le professionali. Per il primo acquisto consiglio vivamente un’amatoriale, senza però mirare al modello più economico. Spesso capita che per risparmiare poco si ottenga un oggetto di valore molto più basso rispetto a quello che si sarebbe potuto comprare spendendo un poco in più. Vediamo i punti che spingono a scegliere un modello e una marca invece che un altro.
1)Attrezzatura in possesso
Se si hanno già a disposizione delle ottiche vecchie può tornare utile acquistare una reflex compatibile con esse. Una delle potenzialità delle Reflex sta nella possibilità di cambiare ottiche in base al risultato che si desidera. E’ ottimo poter vantare ottiche di qualità anche se vecchie (quindi magari senza autofocus o altri automatismi).
2)Usato vs. Nuovo
Comprare una Reflex usata potrebbe rivelarsi un ottimo affare, a patto però di scendere a compromessi acquistando un oggetto già obsoleto. I difetti principali sono una risoluzione più bassa rispetto ai modelli più nuovi, un aumento del rumore nelle foto scure e altre funzionalità mancanti, come a possibilità di fare video, Live View e altro ancora.
3) La marca
La marca della propria Reflex vincola l’acquisto delle ottiche a quelle compatibili con il proprio modello. Quando si coltiva la passione della fotografia con una Reflex si tendono ad acquistare più ottiche per la propria fotocamera e dopo se si vuole prendere una Reflex più performante o aggiornata si è vincolati ad un modello della stesa marca, oppure all’acquisto di un anello adattatore (se possibile) per la nuova macchina che comunque farà perdere ogni automatismo della lente.
4)APS-C vs. Full Frame
Che cosa significano questi due termini? Per spiegarlo ci vuole un po’ di storia….
Le fotocamere analogiche avevano un sensore di 35mm per ogni foto. Le fotocamere Full Frame hanno un sensore di tipo CCD di dimensione uguale a quella del rullino fotografico classico. Purtroppo produrre un sensore di queste dimensioni ha un costo notevole e quindi si preferisce creare sensori più piccoli con un fattore d’ingrandimento. Questi sono i sensori APS-C che nelle Reflex hanno un fattore di ingrandimento di circa 1.5 , quindi sono 1.5 volte più piccoli di 35mm. Le differenze dal punto di vista dell’utilizzatore sono fondamentalmente tre:
- 1) Moltiplicazione della focale: ogni lente applicata ad una fotocamera con sensore APS-C avrà una focale moltiplicata di 1.5 , che porta ad un ingrandimento generale dell’immagine.
- 2) Perdita della profondità di campo: con un sensore più piccolo l’area messa a fuoco (a parità di apertura del diaframma) aumenta. Questo significa che gli effetti di sfumatura risultano meno evidenti.
- 3) Aumento del rumore: subendo un effetto di ingrandimento, anche la componente di rumore delle immagini subisce un aumento.
Nonostante dal confronto le Full Frame risultino migliori in tutti i campi, il prezzo delle fotocamere Full Frame le rende inaccessibili ai più. Inoltre le fotocamere APS-C hanno comunque un livello qualitativo molto alto. Le marche che offrono strumenti Full Frame sono solo tre: Sony, Canon e Nikon.
5)Megapixel
I megapixel sono una caratteristica importante di una fotocamera ma non la più importante. Non si può giudicare una fotocamera in base ai suoi megapixel, una foto per essere stampata in formato standard 10*12cm deve essere di sette megapixel, se i megapixel sono di meno si possono notare sgranature, è inutile se sono di più. Scattare una foto a una risoluzione alta permette però di eseguire dei “crop“ (tagli) di una parte della foto indesiderata mantenendo una qualità alta.
6) ISO
Gli ISO supportati da una fotocamera sono una caratteristica del sensore che consente di catturare dettagli con poca luce. Prendere una fotocamera con valore di ISO alto vuol dire poter scattare foto anche in situazioni di luce scarsa. Purtroppo una cosa molto meno conosciuta è che all’aumentare degli ISO aumenta il rumore dell’immagine. Quando la tecnologia migliora a parità di ISO c’è meno rumore.