In questo articolo vorrei parlare di WhatsApp Pay, l’app che permette di pagare tramite WhatsApp un po’ come succede con WeChat in Cina e di come sta rivoluzionando il mercato dei pagamenti.
A giugno Facebook ha lanciato la possibilità di pagare tramite WhatsApp in Brasile con lo slogan “Inviare e ricevere denaro sarà facile come condividere le foto”. L’obiettivo era quello di testare l’app sul mercato brasiliano per poi espandersi nel resto del mondo.
Il vantaggio?
Niente commissioni tra privati e sicuramente commissioni basse per i negozianti. E poi soprattutto nessun software da scaricare perché “tutti” hanno già WhatsApp sul cellulare. Ad oggi esistono tantissime app che consentono di pagare in maniera smart sui circuiti tradizionali, parlo di Revolut, Yap, Hype. WhatsApp Pay funziona in modo analogo, si associa una carta di credito e si può inviare denaro tramite messaggi. Il che la rende simile alle applicazioni alle altre app sopracitate ma con una semplice differenza: “tutti hanno già whatsapp”.WhatsApp Pay è un metodo di pagamento ''peer-to-peer''. C’è il rischio che i pagamenti non siano controllabili dalle autorità per via del grande numero di operazioni che rende difficili i controlli. Per informazioni su whatsapp pay ti lascio il link ufficiale di Whatsapp pay brasile. Da poco inoltre pare che in India, sia terminata la parte beta del programma e Whatsapp Pay funzioni al 100% per tutto il paese.
WhatsApp ha annunciato l’integrazione con Facebook Shops. Da quindi la possibilità ai negozianti di aprire una vetrina su Facebook Shops ed essere pagati tramite WhatsApp.
Fonti:
L’esempio di WeChat in cina
In Cina, tramite WeChat è possibile pagare di tutto, anche le bollette, i biglietti del treno, le multe, gli acquisti online, i negozi e i ristoranti.